TEMPIO DELLA CONCORDIA
- Ubicazione: AGRIGENTO, Area archelogica della “Valle dei Templi”
- Periodo storico: 440 - 430 a.C.
- Corrente artistica: epoca classica
- Riproduzione polimaterica in scala
Questo tempio semplice e maestoso di stile dorico, per lo stato di conservazione è considerato uno degli edifici sacri d'epoca classica più notevoli del mondo greco. E' lungo m. 42,10 e largo m. 19,10. È costruito su di un massiccio basamento destinato a superare i dislivelli del terreno roccioso, un krepidoma di quattro gradini sul quale si erge la conservatissima peristasi di 34 colonne, caratterizzate da venti scanalature e armoniosa entasi (curvatura della sezione verticale per non fare apparire la colonna più sottile nella parte centrale).Al di sopra dell' epistilio(architrave)corre il fregio formato da un'alternanza di 72 triglifi a rilievo e di 68 metope lisce; conservati sono anche in maniera integrale i timpani. Alla cella, preceduta da pronao in antis con due colonne (come l'opistodomo) si accede attraverso un gradino. Due scalette a chiocciola addossate ai muri interni della cella, s'inerpicano fin sulla sommità del tempio: servivano ai greci per la manutenzione del tetto. Il tetto a doppio spiovente, era a capriate, ed era coperto mediante lastroni di terracotta tenuti fermi dalle sime, specie di cornici di gronda, atte a raccogliere le acque piovane indirizzandole in gocciolatoi dalla forma a testa di leone. Nel vi secolo della nostra era, vescovo di Agrigento S. Gregorio, il tempio della concordia fu trasformato in chiesa cristiana. La trasformazione in chiesa cristiana comportò anzitutto un rovesciamento dell'orientamento antico, per cui si abbatté il muro di fondo della cella, si chiusero gli intercolunni e si praticarono dodici aperture arcuate nelle pareti della cella, così da costituire le tre navate canoniche, le due laterali nella peristasi e quella centrale coincidente con la cella. Distrutto poi l'altare d'epoca classica e sistemate negli angoli a est le sacrestie, l'edificio divenne organismo basilicale virtualmente perfetto. Le fosse scavate all'interno e all'esterno della chiesa si riferiscono a sepolture alto-medievali, secondo la consuetudine collocate in stretto rapporto con la basilica.