foto recante la dcitura <<Essere Cechi non è una sventura: è una sventura essere incapaci di spoortare la cecità>> J. Milton

Stamperia Regionale Braille

I MOSAICI DI PIAZZA ARMERINA “VISTI” DA CHI NON VEDE

Venticinque anni fa la Villa Romana del Casale con i suoi splendidi mosaici entrava a far parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO. In occasione di questa importante ricorrenza, il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, diretto da Liborio Calascibetta, intende avviare un progetto di inclusione e fruizione ampliata e condivisa dei mosaici, presentato alla stampa lo scorso 7 Dicembre al Palazzo Trigona di Piazza Armerina.

Con il coordinamento di Riccardo Calamaio, componente del comitato tecnico scientifico del Parco archeologico, nasce quindi un progetto ardito, che apre a nuovi scenari di sperimentazione, innovazione e – perché no? – di provocazione, attraverso la realizzazione di un documentario che racconterà come un non vedente dalla nascita percepisce i mosaici.

Il progetto, oltre a coinvolgere l'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della Sicilia e la Stamperia Regionale Braille per la realizzazione di alcuni pannelli tattili, vede la partecipazione di due figure di alto rilievo nel loro campo: Oliviero Toscani - maestro della fotografia e della comunicazione in Italia - e lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco.

"Occorre andare oltre la visione tradizionale del mosaico e mettere in moto la visione dell'immaginazione. – spiega Oliviero Toscani che sarà il regista del documentario – I non vedenti vedono quello che noi non siamo capaci di vedere, elaborando attraverso l'immaginazione ciò che sentono e toccano. Il documentario sarà dedicato sì ai ciechi, a coloro che non vedono ma riescono ad immaginare, ma servirà soprattutto a coloro che sono ormai abituati a guardare distrattamente. Tenteremo di dare forma alle emozioni che suscitano quei mosaici e sommarle alla bellezza delle sole immagini. Dunque, per questo si tratta di un esperimento complesso e di avanguardia, una sfida, dare forma all'invisibile. Ma anche una provocazione verso una società che ha smesso di immaginare".

Pietrangelo Buttafuoco, voce narrante del documentario che racconterà i mosaici aiutato da archeologi e studiosi esperti, nel suo intervento ha descritto con una chiara sintesi l'obiettivo del progetto: "Chi guarda non sa vedere e chi non vede, invece, sa guardare. Quello che vogliamo fare è dare la possibilità a chi vede di imparare a guardare veramente!".

"A differenza di chi è diventato cieco in età adulta e può attingere anche ai suoi ricordi visivi, un non vedente dalla nascita vede esclusivamente attraverso le mani – spiega il presidente regionale UICI e della Stamperia Regionale Braille, Gaetano Minincleri – ha bisogno di toccare gli oggetti intorno a sé per costruirsi un'immagine. Sarà estremamente interessante – quasi una sfida – scoprire come, attraverso una audiodescrizione, l'esplorazione tattile e i pannelli tattili che la nostra Stamperia realizzerà nei prossimi mesi, l'idea che, un non vedente assoluto dalla nascita, si farà dei mosaici".

L'uscita del documentario è prevista entro la metà del 2023.

Per approfondire:

- Articolo sull'evento del 7 Dicembre a cura de ilSicilia.it

- Intervista a Oliviero Toscani su Repubblica.it

- Video dell'evento Video di ilSicilia.it

Conferenza stampa a Palazzo Trigona PA PannelloTattile

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