PLASTICI ARCHITETTONICI
Perché dei plastici per non vedenti
Quando un non vedente si trova a visitare un monumento o un edificio significativo, come ad esempio una chiesa, egli può toccare e quindi conoscere direttamente alcune parti importanti dell’edificio: le decorazioni dal portale d’ingresso, la forma e le dimensioni delle colonne; può camminare all’interno in lungo e in largo e costruirsi mentalmente le dimensioni e la pianta; può percepire attraverso l’udito le sensazioni spaziali ed i suoni, può cogliere con l’olfatto gli odori. Tutto concorre ad una straordinaria e multisensoriale esperienza estetica. Ciò che manca, però, è la visione globale della struttura. Certo, anche in questo caso si può e si deve ricorrere ad una descrizione verbale ma non è la stessa cosa che percepirla direttamente. Ora, ciò che impedisce l’esplorazione tattile di un edificio è ovviamente la sua dimensione. La soluzione al problema fortunatamente esiste ed è quella di ridurre la grandezza del monumento attraverso dei plastici o dei modelli che riproducono fedelmente l’architettura originale. Sarebbe importante e utile per un cieco trovare presso il monumento che sta visitando il relativo plastico in scala, appositamente studiato per una comoda ed efficace esplorazione tattile, in modo da percepire l’opera non in un ambiente isolato ma nel contesto naturale del monumento, nel suo territorio, nel suo ambiente, con tutto ciò che concorre a renderlo vivo, tra la gente, i suoni e gli odori che lo caratterizzano. Purtroppo questo non sempre è possibile, ma ciò non significa che si debba privare i non vedenti della possibilità di accrescere le loro conoscenze culturali e artistiche. Per questo motivo, all’interno del Museo Tattile si trovano esposti numerosi plastici architettonici riproducenti in gran parte i più significativi monumenti della Sicilia, esposti in una sorta di passeggiata “virtuale” per l’isola, alla scoperta di forme, proporzioni, dimensioni e caratteristiche che coinvolgono e incuriosiscono tutti i visitatori, siano essi non vedenti o vedenti; una inconsueta “duplicazione” di un’opera d’arte e una stimolazione multisensoriale, favorita sia dalla visione sinottica dell’opera sia dalla possibilità di apprezzarla tramite il tatto.
Elenco delle opere esposte per luogo di ubicazione:
Riproduzione polimaterica in scala
Periodo storico: 1078-1094, ricostruzione 1711
Ubicazione: Piazza Duomo, Catania
Autore: ricostruzione di G.B. Vaccarini
Corrente artistica: barocco con absidi di epoca normanna
Riproduzione polimaterica in scala
Periodo storico: composizione del 1730 circa
Ubicazione: Piazza Duomo, Catania
Autore: Architetto G.B. Vaccarini
Corrente artistica: barocco
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